Milano, COMPRAVENDITE E PREZZI IN AUMENTO

“Secondo i dati pubblicati dall’OMI il 2016 si è chiuso con un dato positivo a due cifre, con una crescita del comparto
residenziale del +18,9% rispetto all’anno precedente, pari a 528.865 compravendite. Rispetto al 2013, annus horribilis della crisi del mercato immobiliare, la crescita degli scambi è stata del 31%”. Così, in una nota, Fabrizio Tolli, amministratore delegato del Gruppo Toscano e vicepresidente di ANAMA Milano, l’associazione degli agenti
immobiliari di Confesercenti. “Il mercato immobiliare italiano – prosegue la nota – gode ancora di quotazioni immobiliari molto convenienti, con una domanda che si è rafforzata: basti pensare che la crescita è stata generalizzata in tutte le maggiori piazze italiane e a Milano l’incremento è stato del +21,9%, dove negli ultimi 2 anni abbiamo notato un aumento di clienti interessati all’acquisto prima casa. Molti di coloro che erano in affitto oggi possono permettersi di acquistare. La ripresa del 2016, insieme ad una maggiore facilità di accesso al credito e tassi ai minimi storici, è quindi
ascrivibile al processo di diminuzione dei prezzi, avvenuta a partire dal 2013, anno in cui, oltre al pesante calo delle compravendite, si è assistito ad un inasprimento della tassazione sul mattone. Rileviamo maggiore vivacità in tutta la fascia adiacente in Centro Storico, quindi Indipendenza, Cinque Giornate, Porta Romana, Isola, Porta Venezia, Corso Magenta, Corso Vercelli, Pagano e Cadorna, dove i tempi medi di vendita sono compresi tra i 4 e i 6 mesi. Il driver più apprezzato dal mercato è sempre il prezzo: quindi la risposta è tanto più reattiva, quanto l’immobile è conveniente.” Le analisi dell’ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa mostrano che nel primo semestre 2016 le quotazioni delle abitazioni di Milano sono diminuite dello 0,1% rispetto al II semestre 2015.

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